Nelle isole al largo dell’Ecuador verrà presentata il 28 agosto una versione ecumenica ed ecologica delle Sacre Scritture stampate su carta riciclata e con inchiostri vegetali
Giorgio Bernardelli
roma
Una Bibbia in formato ecologico. Per ricordare agli uomini dell'era del riscaldamento globale la responsabilità che il Creatore del mondo ha posto nelle loro mani rispetto alla custodia del creato. Passa attraverso una versione del tutto particolare delle Sacre Scritture una nuova iniziativa ecumenica internazionale di sensibilizzazione alla tutela dell'ambiente che verrà lanciata il 28 agosto dalle isole Galapagos, in Ecuador, uno dei luoghi simbolo della natura incontaminata.
Si chiama EcoBibbia e a promuoverla è l'Unione delle Società Bibliche, l'organismo che riunisce ben 145 realtà che in oltre 200 Paesi del mondo operano per la traduzione e la diffusione del libro che sta alla base dell'ebraismo e del cristianesimo. Alla base di questo sforzo c'è sempre la convinzione che la Bibbia offra le parole più importanti attraverso cui leggere il mondo che ci circonda. Di qui, dunque, l'idea dell'Unione delle Società Bibliche di non rimanere insensibile di fronte a un'emergenza globale del nostro tempo come è appunto la questione ecologica.
L'EcoBibbia è realizzata su carta riciclata (garantita da una certificazione internazionale) e viene stampata con inchiostri vegetali il cui utilizzo non provoca danni all'ambiente. Ma al di là dei materiali ecosostenibili, la sua attenzione al tema dell'ambiente passa soprattutto attraverso i contenuti del grande libro. Il volume è infatti introdotto da alcuni contributi ad hoc che mirano a tratteggiare la visione biblica del rapporto tra Dio, l'uomo e la natura. Realizzata inizialmente in spagnolo, l'EcoBibbia dovrebbe essere tradotta almeno nelle principali lingue del mondo.
Estremamente significativa la scelta di un luogo come le Galapagos - le “isole incantate” - per il lancio dell'iniziativa: un paradiso naturale di rara bellezza nell'Oceano Pacifico a circa mille chilometri al largo dell'Ecuador. Ma è anche l'ecosistema incontaminato del tutto particolare dove Charles Darwin svolse i suoi studi sulla teoria dell'evoluzione della specie. Presentare una nuova edizione della Bibbia proprio qui, dunque, non può non evocare la necessità di andare oltre le dispute tra creazionisti ed evoluzionisti, per un'alleanza tra scienza e fede almeno in nome della salvaguardia dell'ambiente.
Vale infine la pensa di segnalare che la data della presentazione - che vedrà convergere il 28 agosto alle Galapagos leader cristiani ed esponenti del mondo ambientalista da tutto il mondo - cade a ridosso del primo settembre, il giorno dell'anno che a partire dall'iniziativa del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli da qualche anno è diventato per tante Chiese cristiane la Giornata del creato.
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