I Testimoni di Geova commemoreranno la morte di Gesù Cristo, il figlio di Dio e più importante personaggio della storia. Domenica 17 aprile, radunandosi dopo il tramonto nelle 3071 comunità presenti in tutta Italia. Saranno circa 3mila, i Testimoni di Geova e simpatizzanti dei Castelli Romani che osserveranno l'evento. Si tratta della più importante celebrazione di questa religione cristiana e trae origine dal comando che diede Gesù stesso agli apostoli durante l'ultima cena: "Continuate a fare questo in ricordo di me". Ogni anno la Commemorazione della morte di Gesù viene celebrata dai Testimoni di Geova nel giorno in cui secondo le scritture morì il Figlio di Dio, corrispondente al 14 Nisan del calendario ebraico. Sempre più persone tra Testimoni di Geova e simpatizzanti assistono a questa celebrazione annuale, nel nostro paese lo scorso anno hanno assistito alla celebrazione 443.787 persone, tra Testimoni di Geova e simpatizzanti. A livello mondiale sono stati 18.706.895 coloro che si sono radunati per l'evento nelle 107.210 comunità presenti in 236 nazioni. Come avviene in tutti gli incontri dei Testimoni, l'ingresso è libero e non si fanno collette. Nella zona dei Castelli Romani si terrà nei seguenti luoghi e orari: sala del Regno di Genzano di Roma, via Lenin 2, ore 19:30 e 21; sala del Regno di Frascati, via di Valle Morta 5, ore 19:30 e 21; sala del Regno di Morena/Ciampino, via del Fontanile Anagnino 60, ore 19:30 e 21. La celebrazione sarà tenuta anche in altre lingue: romeno presso la sala del Regno di Genzano alle 19:30, e spagnolo al Pala Cavicchi di Ciampino, viale Kennedy, alle 19:30. La celebrazione avrà inizio con un canto e una breve preghiera. Dopo di che un oratore pubblico dei Testimoni di Geova pronuncerà un discorso per chiarire le ragioni per cui Dio mandò Suo Figlio sulla terra a morire per tutta l'umanità. Come fece Gesù durante l'ultima cena, durante il discorso saranno passati fra i presenti, pane non lievitato e vino rosso, che simboleggiano rispettivamente il corpo e il sangue perfetti di Gesù. Infine, un altro cantico e una preghiera concluderanno la cerimonia, che in tutto durerà circa un'ora.
