Anti-trinitari prima della riforma del XV secolo

Si sa veramente poco degli anti-trinitari del periodo compreso tra il VII ed il XV secolo. Nelle mie ricerche ho trovato qualcosa ma è ancora poca roba. Lo metto a disposizione, nella speranza che altri, ed in particolare l'amministratore, diano il loro contributo.

A fra poco.

Passagini (XII- XIII secolo)
Citati in uno statuto del 1220 dell'imperatore Federico
II di Svevia (1220-1250), i passagini furono una setta,
diffusa in Lombardia, un concetto geografico che all'epoca si riferiva a buona
parte dell'Italia settentrionale.
La setta, di cui non si conoscono i nomi dei relativi capi, manteneva alcune
usanze derivate dall'Antico Testamento e dall'ebraismo, come la circoncisione, il
consumo di cibo kosher e la santificazione del Sabato: il loro stesso nome
derivava dalla Pasqua ebraica, il Passaggio di Dio, che risparmiò gli ebrei e colpì
gli egiziani (Esodo 12,11).
Inoltre i p. credevano in una forma di subordinazianismo, in altre parole che
Cristo era un essere creato e inferiore al Padre.
Tutte le informazioni sulla setta derivarono dalla Summa contra haereticos del
teologo e liturgista Prepositano di Cremona (c.1140- c.1210).

Orléans, canonici di Santa Croce (1022)
Lasciando stare strane accuse di orge sataniche con sacrifici di bambini neonati,
un leitmotiv costante in questi tipi di processi, l'interrogatorio verté sulle dottrine
eterodosse dei prelati. I canonici facevano riferimento ad una diretta ispirazione
proveniente dallo Spirito Santo, negavano la Trinità, il valore dei sacramenti,
e la verginità della Madre di Cristo.
Il processo ebbe un epilogo drammatico. Fu respinto un tentativo di linciaggio da
parte della folla, ma nulla difese i canonici dall'ira della regina di francia, specialmente
quando ella si accorse che la sua guida spirituale, Stefano, faceva parte degli
arrestati: in un attacco di collera la regina gli cavò un occhio con la punta del suo
bastone.
Dei canonici, solo un prete ed una suora abiurarono, mentre gli altri (tra 10 e 14)
furono bruciati sul rogo il 28 Dicembre 1022. E questa fu la prima volta che si
bruciavano in Occidente degli eretici sul rogo, un'usanza purtroppo destinata a
divenire alquanto popolare nei secoli a seguire.

Interessante

Ricorre in questi giorni l'anniversario del concilio antitrinitario di Venezia del 1550, in cui i collegi vicentino, patavino, napoletano e veneziano, composti da antitrinitari radicali e anabattisti antitrinitari, stabilirono tra l'altro quanto segue:

1 Cristo non è Dio ma uomo concepto da seme di Giuseppe e Maria, ma pieno di tutte le virtù di Dio

2 Maria ha avuto alti figli e figlie dopo Cristo essendo esplicitamente detto nella Scrittura in più luoghi che Cristo ha avuto fratelli e sorelle

Ricordo inoltre che quest'anno è il 460 anniversario della nomina a vescovo della congregazione padovana di Girolamo Busale, grande antitrinitario italiano, citato con merito anche nel de falsa et vera da David e Biandrata

Anche se sul primo punto non saremmo stati completamente d'accordo (uomo concepito da seme di Giuseppe e Maria) ne ammiriamo il coraggio accompagnato al desiderio della ricerca di Verità.

Non erano tempi facili quelli, furono brutalmente perseguitati sia dai cattolici che dai protestanti. E' giusto ricordarli, e soprattutto è bello sapere che Geova sa riconoscere un pugno di suoi servitori anche in mezzo a milioni di altri.